Le 8 criptovalute da tenere in portafoglio quest’anno

Il valore di BTC è cresciuto molto nelle ultime settimane, e così molti investitori stanno tornando a posizionarsi con i loro capitali nel mercato delle crypto. Tuttavia, esistono migliaia di crypto e scegliere gli asset giusti può essere difficile. In questo articolo, vedremo 8 criptovalute promettenti da tenere in portafoglio nel 2023.

Atom

Atom (ATOM) è il token di governance della rete Cosmos, un ecosistema di blockchain interconnesse tra loro. Atom permette di connettere diverse blockchain con caratteristiche diverse. Inoltre, il token svolge un ruolo fondamentale nella sicurezza del network Cosmos. Atom ha un grande potenziale poiché la rete Cosmos è in espansione e permette qualcosa di unico, cioè collegare più blockchain senza però minarne la sicurezza.

Binance Coin

Binance Coin (BNB) è il token rappresentativo dell’exchange più grande al mondo, Binance. Tale criptovaluta è stata lanciata nel 2017 ed è cresciuta di pari passo alle performance dell’exchange. Possedere questo token offre diversi vantaggi se si utilizza l’exchange, inoltre BNB viene utilizzato anche in DeFi sul network di Binance ma anche su altre reti. Binance spinge molto sull’innovazione e sta lanciando sempre più prodotti finanziari basati sul suo token Inoltre, il motivo per cui molti investitori considerano BNB una blue chip del mondo crypto è che BNB è legato alle performance di Binance, che ad oggi è l’exchange più grande e performante al mondo. Allocare una percentuale del portafoglio in BNB potrebbe essere una scelta vincente nel lungo periodo.

Ethereum

Ethereum (ETH) è la seconda criptovaluta più grande al mondo dopo Bitcoin ed ha portato moltissima innovazione nel mondo crypto. Grazie alla tecnologia degli smart contract alla base del protocollo, Ethereum ha visto nascere molte applicazioni decentralizzate che hanno dato il via al mondo della DeFi e che continuano a spingere innovazioni di vario tipo. Ethereum, inoltre, è recentemente passata alla proof-of-stake, che rende il network più veloce e più efficiente in termini di energia. ETH è indubbiamente uno dei token più importanti del mondo crypto e non può mancare in un portafoglio.

Filecoin

Filecoin (FIL) è una criptovaluta nata qualche anno e che ha vissuto momenti di estasi così come momenti grigi. Alla base della proposta di Filecoin, c’è l’offerta di uno spazio di archiviazione decentralizzato e sicuro, a cui gli utenti possono sempre accedere. Il token del network FIL viene quindi utilizzato per acquistare spazio di archiviazione. Quindi, Filecoin non ha un mero fine speculativo ma è anzi un progetto con applicazioni reali che sta destando l’interesse di numerose startup.

Bitcoin

Bitcoin (BTC) è la prima criptovaluta ad essere stata creata nel 2009 ed è all’origine della rivoluzione Blockchain. BTC ha indubbiamente la community più affiatata ed è già stata adottata da molte aziende come riserva in tesoreria. Bitcoin spicca per alcune interessanti proprietà, ad esempio il fatto che la quantità massima di monete prestabilita dal protocollo è limitata a 21 milioni di token. Attualmente ne sono stati estratti circa il 90%. Bitcoin ha anche subito diverse tipologie d’attacco nel tempo, ed ha dimostrato di essere estremamente resiliente e sicura. Ecco perché qualsiasi investitore del mondo crypto dovrebbe partire da questa criptovaluta per esplorare questo emergente nuovo mondo.

Polygon

Polygon (MATIC) è un layer di scaling di Ethereum. Si caratterizza per offrire transazioni più veloci e a minor costo rispetto ad ETH. È diventato sempre più popolare negli ultimi mesi grazie alla crescita di applicazioni DeFi sul suo protocollo. Inoltre, molte aziende hanno iniziato a sviluppare progetti proprio su Polygon, sia per la sua velocità che per la sua economicità. Polygon ha un meccanismo di consenso basato sulla proof of stake, che quindi vanta un impatto ambientale molto basso. 

Ripple 

Ripple (XRP) è una criptovaluta utilizzata per il trasferimento di denaro tra istituzioni finanziarie. Si distingue dalle altre criptovalute per la sua velocità di transazione e i bassi costi di transazione. Ripple ha alle sue spalle una lunga storia di controversie legali, persino con la SEC americana. Tuttavia, nessuno è ancora riuscito ad eliminarla ed anzi, grazie alla sua resilienza ha guadagnato attenzione da nuovi investitori e interesse da parte di importanti istituzioni finanziarie. La sua utilità lo rende un’opzione interessante per un portafoglio di criptovalute orientato al rischio.

Cardano

Cardano è una piattaforma blockchain open-source che si pone come alternativa ad Ethereum. Cardano utilizza la proof-of-stake come algoritmo di consenso, ed offre agli utenti la possibilità di fare transazioni in maniera rapida ed economica. Cardano è stato progettato con un’attenzione particolare alla sicurezza e all’affidabilità. Inoltre, ha un forte focus sull’interoperabilità e sulla collaborazione con altre blockchain. Ciò significa che gli sviluppatori possono creare applicazioni che funzionano su più blockchain, migliorando l’efficienza del sistema ed il valore del token.

Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo informativo e non costituiscono in alcun modo consigli finanziari. Si consiglia di fare ricerche approfondite prima di prendere decisioni di investimento.

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