E’ Cesare Baldrighi il nuovo presidente di Aicig

 Nel programma del neoeletto, priorità per le azioni di aggregazione e formative relative a tutela e difesa legale delle Ig rivolte ai Consorzi di Tutela

 Cesare Baldrighi, attuale Presidente di AFidop e del Consorzio Tutela Grana Padano, succede al  Presidente uscente Giuseppe Liberatore che ha guidato l’Associazione dalla sua nascita nel 2006 ad oggi e si è dimesso per incompatibilità con l’incarico di Ad che ricoprirà a Valoreitalia. Baldrighi avrà l’arduo compito di continuare l’eccellente lavoro di Liberatore che dal 2006 anno della sua fondazione, ad oggi, ha portato l’associazione risultati eccezionali. Attualmete è formata da 64 soci (erano 25 nel 2006) e rappresentano il 93 per cento del valore delle Dop e delle Igp, vino escluso. 

“Lascio il testimone ad un collega di grande professionalità,  ha dichiarato il Presidente uscente Giuseppe Liberatore, certo che nel corso del suo mandato l’Associazione continuerà a crescere e a rappresentare sempre più un punto di riferimento istituzionale anche a livello internazionale. Oggi Aicig rappresenta circa il 93% in termini economici delle produzioni Dop e Igp italiane e la sua autorevolezza è cresciuta nel corso di questi undici anni portando l’Associazione a divenire interlocutore privilegiato di istituzioni sia nazionali con il Mipaaf e l’Icqrf in primis, ma anche sovranazionali. Undici anni di risultati positivi nel campo della tutela e della promozione delle Ig che hanno altresì visto crescere il numero dei soci dai 25 iniziali ai 64 odierni. Un importante obiettivo per tutto il sistema delle Dop e Igp”.

 “Sono onorato di essere stato chiamato a ricoprire questo prestigioso incarico, ha replicato  Cesare Baldrighi, e voglio esprimere il mio riconoscimento al grande lavoro che è stato fatto fino ad oggi con grande efficacia e professionalità per tutto il comparto. Il nostro è un sistema che necessità di avere sempre maggiore coordinamento delle attività tra i Consorzi tenendo presente che abbiamo all’interno soggetti che producono volumi e fatturati importanti raggiungendo i mercati di tutto il mondo e molti soggetti con prodotti di nicchia. Le esigenze non sono sempre le stesse, ma molti sono i punti in comune che ci mettono in condizioni di sviluppare dei rapporti tra queste categorie di prodotto per raggiungere obiettivi comuni di tutela e valorizzazione e promozione. E’ certo, conclude Baldrighi, che continueremo a mantenere alto e propositivo il rapporto con la pubblica amministrazione, sia per gli aspetti prettamente istituzionali, di carattere normativo o legati alla tutela  delle Ig, quanto a quelli relativi alle attività di promozione. Questo al fine di giungere ad una più efficace realizzazione di tali iniziative in sinergia con i Consorzi e con le aziende che quotidianamente affrontano la complessità delle relazioni commerciali soprattutto in campo internazionale”.  

 

 

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