Cannes 74. Presentati film e tratti caratteristici del festival 2021

PARIGI – Il festival  di Cannes prenderà vita nonostante le  difficoltà organizzative che comportano le misure restrittive, assai complesse: Pass vaccinale europeo o tampone ogni 48 da fare gratis davanti al palazzo del cinema.

Sono 18.000, dicono gli organizzazioni , colori i quali hanno chiesto accredito a Cannes. Pierre Lescure, presidente del festival e Thierry Frémaux, direttore artistico,  hanno tenuto a Parigi  una conferenza stampa, diffusa anche in diretta streaming,  per annunciare i film della 74esima edizione che, in via eccezionale, nel 2021 si svolgerà dal 6 al 17 luglio. Lescure ha confermato che il prossimo anno il festival è previsto a maggio, come sempre.   

Thierry Frémaux ha spiegato che sono stati scelti quasi tutti i film del 2020, insieme a nuovi titoli. Nella selezione ci sono opere fatte con computer portatili, film dove si vedono le mascherine, film che affrontano la questione identitaria, film sulla coppia, sulla scelta di cambiare, sulla perdita e la ripartenza. “Faremo un bel viaggio con tematiche forti dalla questione giovanile a quella della vendita delle armi, forme nuove e molta poesia” ha sintetizzato Fremaux. La kermesse ha una selezione di valore formata da 24 titoli in concorso, 18 in Un Certain Regard   – che torna al cinema degli esordienti, dei giovani, come era stato concepito – 11 fuori concorso  e 10 titoli nella nuova sezione Cannes Premières. Unico italiano in concorso Nanni Moretti, con il film “Tre piani”, già nella selezione del 2020. “Tre piani” è l’adattamento dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, edito in Italia da Neri Pozza. Tra i protagonisti Margherita Buy, Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher. 

C’è una nuova sezione del festival che debutta nel 2021, detta Cannes Prémiere. “Sono film che avrebbero potuto far parte della competizione ufficiale – ha detto Thierry Frémaux – Avremmo voluto accogliere il maggior numero possibile di opere, ma dobbiamo anche avere rispetto per la giuria che ha bisogno del tempo giusto per vederle”. La questione Netflix a Cannes purtroppo resta irrisolta, e a tal proposito Thierry Frémaux ha detto : «I film in concorso devono essere proiettati nei cinema francesi: avrebbero potuto partecipare vendendo i titoli a dei distributori sul territorio oppure essere presenti fuori concorso. Ma hanno declinato». Di seguito i titoli dei due concorsi più importanti, quello della selezione ufficiale e Un certain Regard, che guarda alle nuove promesse.


La selezione ufficiale per la Palma d’oro

  • The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun di Wes Anderson
  • Benedetta di Paul Verhoeven
  • Tre Piani di Nanni Moretti
  • Titane di Julia Ducournauw
  • Un Héros (A hero) di Asghar Farhadi
  • Tout s’est bien passé di François Ozon
  • Red Rocket di Sean Baker
  • Petrov’s Flu di Kirill Serebrennikov
  • Nitram di Justin Kurzel
  • Memoria di Apichatpong Weerasethakul
  • Par un Demi Clair Matin di Bruno Dumont
  • La fracture di Catherine Corsini
  • Lingui di Mahamat-Saleh Haroun
  • Les Olympiades (Paris, 13th District) di Jacques Audiard
  • Les Intranquilles (The Restless) di Joachim Lafosse
  • The Worst Person in the World di Joachim Trier
  • Ha’berech (Ahed’s Knee) di Nadav Lapid
  • Casablanca Beats di Nabil Ayouch
  • Hytti Nro 6 (Compartment No. 6) di Juho Kuosmanen
  • Bergman Island di Mia Hansen-Løve
  • Drive my Car di Ryûsuke Hamaguchi
  • Annette di Leos Carax
  • A Feleségem Története (The Story Of My Wife) di Ildikó Enyedi
  • Flag Day di Sean Penn

Un Certain Regard

  • The Innocents di Eskil Vogt
  • After Yang di Kogonada
  • Commitment Hasan di Hasan Smith Kaplanoglu
  • Lamb di Valdimar Jóhannsson
  • Noche de Fuego di Tatiana Huezo
  • Bonne Mère di Hafsia Herzi
  • Delo (House Arrest) di Alexey German Jr.
  • Blue Bayou di Justin Chon
  • Moneyboys di C.B Yi
  • Freda di Gessica Geneus
  • Un Monde di Laura Wandel
  • Let There Be Morning di Eran Kolirin
  • Unclenching the Fists di Kira Kovalenko
  • Women Do Cry di Mila Mileva e Vesela Kazakova
  • Rehana Maryam Noor di Abdullah Mohammad Saad
  • Great Freedom di Sebastian Meise
  • Gaey Wa’r di Na Jiazuo
  • La Civil di Teodora Ana Mihai

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