Salerno-Reggio Calabria. Sulla Cattiva Strada

REGGIO CALABRIA – L’estate 2011 entra nel vivo ed è tempo di giornate da bollino rosso per chi si mette in viaggio sulla rete autostradale italiana. A farla da padrona, in tema di disagi, è sempre la A3 Salerno-Reggio Calabria che con i suoi 443 km non da tregua agli automobilisti che sempre più denunciano il “sequestro di persona” allorquando si incontrano, lungo il tragitto, interruzioni e deviazioni di percorso.

«Da oggi, 240 km saranno percorribili senza interruzioni, né restringimenti ma i cantieri inamovibili restano ancora otto – ha annunciato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci nel corso della conferenza stampa di presentazione del piano per l’esodo estivo –L’ Anas ha pianificato una serie di misure, a partire dalla rimozione di tutti i cantieri mobili. Nei casi in cui la rimozione non dovesse essere tecnicamente possibile, verranno attuati tutti gli accorgimenti necessari a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione anche attraverso il rafforzamento delle misure di segnalazione all’utenza e l’individuazione di percorsi alternativi. È previsto l’impiego complessivo di circa 1.600 unità, tra personale di esercizio, infomobilità e tecnici per le attività di sorveglianza e pronto intervento, di circa 760 automezzi, di 800 telecamere e di 180 pannelli a messaggio variabile, dei quali 40 sulla A3 Salerno-Reggio Calabria che forniranno anche i tempi medi di percorrenza». E proprio su questa cruciale arteria si segnalano le chiusure programmate agli svincoli di Padula-Buonabitacolo ed Altilia-Grimaldi, con conseguenti deviazioni sui percorsi alternativi. Disagi inoltre per restringimenti di carreggiata tra gli svincoli di Pontecagnano e Montecorvino Pugliano.

“Dopo ventuno secoli la via che Roma apri ad unire le genti del Mezzogiorno, si riapre sulle antiche orme da Salerno a Reggio Calabria per continuare e completare tra il settentrione ed il meridione d’Italia la grande via del traffico e del lavoro”. Così era scritto sulla lapide marmorea che il 21 gennaio 1962 venne scoperta dall’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, Amintore Fanfani in occasione dell’apertura dei cantieri dell’autostrada A3 Salerno –Reggio Calabria da parte dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade. Da quel giorno sono passati quasi cinquanta anni e l’autostrada più costosa, più discussa, più pericolosa e, da sempre, l’autostrada in cronaca, non è ancora terminata.
Il senso di angoscia attanaglia chi per la prima volta si accinge a percorrerla attraversando l’interminabile cantiere a cielo aperto, con le file, gli incolonnamenti, le strettoie pericolosissime ed i cambi di corsia improvvisi.

La cronaca di un viaggio nella Salerno – Reggio Calabria è caratterizzata da continui fuori programma, da cambi di scenari e da improvvise difficoltà a sorpresa. Sembra quasi di essere i protagonisti di un videogioco reale nel quale ad ogni ostacolo si collezionano punti per poter abbattere quelli successivi e superare i vari step. Di certo è che sull’A3 non ci si annoia. Al bando quei lunghi rettilinei da percorrere sempre alla medesima velocità magari sulla terza corsia di sorpasso verificando di tener fede al tempo di percorrenza. La Salerno- Reggio Calabria ha il “pregio” di non avere tempi di previsione della percorrenza, tutto è lasciato al caso, al traffico, alle interruzioni, o semplicemente all’autoarticolato che per oltre trenta chilometri troviamo davanti a noi nell’unica corsia di percorrenza, ad andatura “urbana”.
La Salerno-Reggio Calabria è lunga 443 km ed il progetto di ammodernamento è suddiviso in 61 interventi (compresi i riappalti di lavori stralcio) divisi in 12 Macrolotti e 49 Lotti, inclusi 6 svincoli, non previsti nell’originario piano per l’adeguamento, ma richiesti successivamente da Regioni ed Enti Locali.
Attualmente i lavori ultimati, in corso ed in appalto sull’Autostrada riguardano circa 385,00 Km della stessa, pari a circa il 86% dell’intero tracciato (l’asse autostradale originario di 443 km al termine dell’ammodernamento avrà un’estensione complessiva di circa 433 km).
In particolare i lavori su 237,3 km sono ultimati e fruibili, rappresentanti circa il 53,6% dell’intero tracciato.

I lavori in esecuzione (102,82 km), appaltati e non cantierizzati (25,90 km) in fase di gara (13,80 km) o rescissi (4,5 km) interessano circa 147,20 km dell’autostrada
Il termine previsto per il completamento dei lavori è il 31 dicembre 2014. «Gli stanziamenti ad oggi resi disponibili ammontano a 7,038 miliardi di euro che unitamente a quanto previsto dalla Finanziaria 2007, consentono di finanziare tutti gli interventi in esecuzione, appaltati, in fase di contrattualizzazione non cantierati e quelli già in fase di gara d’appalto.- sostiene l’Anas- Per la realizzazione delle tratte in avanzata fase di progettazione, per un’estesa di circa 58,6 Km, sono ancora necessari circa 2.833,37 milioni di euro di nuovi finanziamenti, di cui 537,30 milioni di euro sono stati già deliberati in modo programmatico dal CIPE nel marzo 2009».

Stante alle informazioni fornite dal numero verde 800 290 092, per percorrerla tutta, da Salerno a Reggio Calabria occorre considerare un range temporale compreso tra le 5 e le 9 ore ed è consigliabile dotarsi di una discreta dose di acqua e magari anche di cd musicali che distraggano i viaggiatori dal guardare l’orologio. Nel caso in cui si avessero degli appuntamenti ovvero ci si debba recare in aeroporto, è bene partire con largo anticipo per non incorrere nel rischio di rimanere a terra.
Questa è la cronaca giornaliera dell’unica arteria autostradale del Sud…davvero una cattiva strada.

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