Lampedusa. Tragedia in mare. Barcone si ribalta, 150 dispersi

AGRIGENTO – Tragedia a largo di Lampedusa. Un’imbarcazione con 200 immigrati nordafricani si è ribaltato alle 4 del mattino, dopo essere stato agganciato da una motovedetta italiana che si era recata ad una quarantina di miglia a Sud Ovest dell’isola per portare soccorso ai migranti.

Un elicottero della Capitaneria di porto ha avvistato nell’area del naufragio di questa notte nel Canale di Sicilia i corpi senza vita di 15 persone. Nonostante l’impegno nelle ricerche, ostacolate dal mare forza 6 e da un forte vento,non sono stati avvistati altri dispersi.Le ricerche dei naufraghi,forse partiti dalla Libia, sono coordinate dalla capitaneria di Palermo. Impegnati motovedette, elicotteri e aerei di Guardia costiera e Guardia di Finanza. Intanto, i 48 immigrati tratti in salvo stanno per approdare a Lampedusa.

Secondo una prima ricostruzione, a determinare il tragico incidente e a rendere difficili le operazioni di salvataggio  sarebbero state soprattutto le cattive condizioni del mare (forza 6).  Tra circa un’ora i superstiti dovrebbero arrivare in porto con  la motovedetta della Guardia costiera che li ha tratti in salvo.
Intanto prosegue l’ondata di sbarchi.  Nella notte sono complessivamente 351 gli immigrati approdati sulla più grande delle Pelagie. Tra loro ci sono anche 18 donne e 5 bambini. Intanto sul fronte dei trasferimenti ieri con ponti aerei e navi in 400 hanno lasciato l’isola, dove al momento ci sono circa 1500 extracomunitari.

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