Accoltella la moglie nel bar e poi si costituisce

FIRENZE  – Ha accoltellato la moglie nel bagno di un bar del centro di Firenze dove la donna lavorava, poi si è allontanato e, poco dopo, si è costituito ai carabinieri di Campi Bisenzio, a pochi chilometri dal capoluogo toscano.

È accaduto nel pomeriggio al bar ‘Curtatonè, nelle vicinanze del Lungarno. L’uomo, 33 anni, dipendente del Comune di Firenze, ha raggiunto la moglie, una pratese di 39 anni, nel bar dove la donna lavora da un mese e mezzo. I due hanno avuto una discussione che sarebbe poi proseguita nel bagno del locale. È qui che lui l’ha colpita con una lama, lasciandola a terra per poi allontanarsi. La donna è stata trovata in bagno in un lago di sangue: una decina i colpi inferti con una lama, in particolare all’addome e al torace. È stata portata all’ospedale di Careggi dove si trova ricoverata in prognosi riservata. L’uomo nel frattempo ha raggiunto Campi Bisenzio, dove pare la coppia risiedesse, e si è consegnato ai militari.

Quando si è costituito ai carabinieri aveva ancora il coltello a serramanico con il quale ha inferto una quindicina di colpi alla moglie, l’uomo che l’ha aggredita nel bagno del bar di Firenze dove lei lavora. I carabinieri, dopo che la donna è stata trovata ferita a terra nel bagno, erano già sulle sue tracce, ma lui si è presentato da solo dai militari di Campi Bisenzio consegnando l’arma da taglio. Secondo una prima ricostruzione sembra che la lite tra i due sia scattata per motivi di gelosia legati alla fase di separazione della coppia.

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