Equitalia nel mirino. Falso allarme bomba. Incendiata auto di un funzionario

Dalla Provincia di Roma una mozione a favore dei cittadini

ROMA –  Oggi due fatti di cronaca riguardano Equitalia. Il primo è accaduto a Napoli, dove la macchina di un funzionario addetto alla riscossione è stata data al fuoco da ignoti nel quartiere Portici. I Carabinieri hanno affermato con sicurezza che si tratta di un incendio doloso in quanto è stato rinvenuto sul luogo del liquido infiammabile.
Il secondo è l’allarme bomba lanciato nel primo pomeriggio nella sede di Genova  in via delle Casaccie. Sono stati gli uomini delle forze dell’ordine ad avvertire la direzione di Equitalia circa la presenza di un ordigno esplosivo, dopo aver ricevuto una telefonata anonima. Subito l’edificio è stato evacuato in via precauzionale. Gli artificieri e le unità cinofile della Polizia sono entrate in azione, ma non hanno trovato nulla di sospetto.

Dal luglio scorso i dipendenti di Equitalia e della Agenzie delle Entrate – avverte direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera –   hanno subito 270 atti di intimidazione.
Nel frattempo nella capitale alla luce delle note vicende riguardanti Equitalia, portate alla ribalta dalle cronache quotidiane, nonché delle numerosissime segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, la sede territoriale del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) di Roma Ovest ha deciso di aprire un apposito sportello ‘SOS Equitalià, dedicato alla difesa del cittadino nei casi di abuso da parte del concessionario della riscossione. Sono molte le persone cadute vittima di contenziosi con Equitalia per cartelle esattoriali o che hanno patito ingiustamente l’iscrizione di un fermo amministrativo degli automezzi.

E sempre da Roma trova consensi la mozione presentata dal consigliere provinciale di Sel Gianluca Peciola nella quale “si impegna il Presidente e la Giunta ad assumere ogni iniziativa utile e necessaria a risolvere il contratto con Equitalia e ad individuare soluzioni alternative tali da assicurare che l’attività di riscossione coattiva dei crediti sia gestita dalla Provincia di Roma e sia graduata in funzione delle caratteristiche sociali ed economiche dei contribuenti”.

La proposta è stata ben accolta anche dal Pdl. “Dichiaro sin da ora la mia totale disponibilità a votare la mozione presentata dal collega Peciola”, ha detto il consigliere Federico Iadicicco, il quale ha poi aggiunto: “Le Istituzioni e lo Stato non possono assumere atteggiamenti usurai nei confronti dei cittadini, le cartelle che vedono recapitarsi a casa gli italiani da Equitalia oltre a rappresentare un attentato alle coronarie danno un’idea inaccettabile del rapporto tra cittadini e Istituzioni”.

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