Terrorismo. Nel milanese volantini con scritta BR. La Fai rivendica attentato Adinolfi

MILANO  – Quattro volantini con la scritta “Brigate rosse” e la stella a cinque punte sono stati affissi a Legnano oggi in diversi luoghi della città del Milanese.

Lo ha riferito la Questura di Milano, precisando che i volantini – per i quali non c’è stata alcune rivendicazione – non contengono riferimenti all’agguato avvenuto a Genova qualche giorno fa ai danni dell’AD di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.
I fogli sono stati affissi all’esterno della sede della Agenzia delle Entrate, di quella dell’Inps e di un’azienda locale, la Franco Tosi.
Sul posto sono giunti gli agenti della Digos.

E nel frattempo arriva anche la rivendicazione da parte della Fai, Federazione anarchica informale, dell’attentato avvenuto a Genova nei confronti del direttore Ansaldo, Roberto Adinolfi. “Abbiamo azzoppato Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell’atomo». Inizia così la missiva inviata al Corriere della Sera, il cui testo secondo gli esperti è attendibile. «Finmeccanica – continua la rivendicazione –  vuol dire morte e sfruttamento, nuove frontiere del capitalismo italiano. Ansaldo Nucleare è tentacolo di Finmeccanica”.
Secondo fonti della sicurezza gli anarchici della Fai avrebbero alzato il tiro e deciso di abbracciare la lotta armata.

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