Sisma Emilia. Morta la donna rimasta sotto le macerie. E’ la 25ma vittima

BOLOGNA  – È morta all’ospedale Maggiore di Bologna Sandra Gherardi, 46 anni, di Cento: la donna era ricoverata in gravissime condizioni nell’ospedale bolognese dal 29 maggioro scorso, in seguito al crollo di un cornicione di cui era rimasta vittima dopo la violenta scossa avvenuta attorno alle 9 del mattino, che ha causato morte e distruzione.

Si tratta della 25ma vittima del sisma. La donna era ricoverata in terapia intensiva, dove si trova tuttora in gravi condizioni un altro paziente giunto al trauma center del Maggiore di Bologna, sempre giunto da Pieve di Cento, nel bolognese, proprio in seguito alle gravi ferite causate dai crolli del terremoto.

Il bilancio drammatico

Intanto arrivano altri drammatici dati. Infatti, si contano ormai 638 scosse dall’inizio della sequenza sismica che dal 20 maggio scorso sta percorrendo l’Emilia Romagna, delle quali 13 di magnitudo pari o superiore a 4: l`ultima domenica 3 giugno alle 21.21. Nell`insieme, sono 25 le persone che hanno perso la vita e oltre 350 i feriti; quasi un
milione gli abitanti coinvolti nei comuni prossimi all`epicentro, oltre 77.000 le imprese industriali e artigianali, a cui si aggiungono 14.000 imprese agricole.

E le ultime scosse hanno avuto effetti nefasti anche a livello psicologico, quando sembrava che il peggio fosse passato e si trattasse di avviare la ricostruzione: a fare il bilancio è
Paola Gazzolo, assessore regionale alla Sicurezza territoriale, Protezione civile, Difesa del suolo e della costa, che oggi ha fatto all`Assemblea legislativa un aggiornamento sulla situazione nei territori investiti dalle scosse di terremoto, dopo la prima comunicazione effettuata dal presidente della Giunta, Vasco Errani, nella seduta del 23 maggio.

Condividi sui social

Articoli correlati