Caso Ruby. Presunte foto hard del premier. Il processo riprende a luglio

MILANO- Il processo sul caso Ruby a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, accusati di prostituzione e prostituzione minorile, riprenderà il 6 luglio prossimo con il controinterrogatorio di Chiara Danese, la miss piemontese ospite di Silvio Berlusconi, con l’amica Ambra Battilana, la sera del 22 agosto 2010.

La ragazza oggi è stata interrogata dal pm Antonio Sangermano, ha risposto alle domande del suo avvocato, Giorgio Castrale, di uno dei legali di Nicole Minetti e di Gaetano Pecorella, uno dei difensori di Emilio Fede. Proprio l’avvocato Pecorella ha fatto notare delle anomalie nella ricostruzione della ragazza sul rientro a Gravellona Toce dopo la cena ad Arcore. Durante il viaggio in auto, la ragazza ha riferito di aver consegnato il suo cellulare all’agente Daniele Salemi, che avrebbe inviato due sms all’ex direttore del Tg 4 per ringraziarlo della «fantastica serata».

Ma non solo: «Mi vergogno a dirlo, – ha aggihnto Chiara Danese –   ma non sapevo cosa fosse Arcore, per me poteva essere un bar qualunque».  La ragazza, insieme ad Ambra Battilana anche lei parte civile, nell’agosto del 2010 venne invitata solo per una sera ad una delle feste ‘hard’ nella residenza dell’ex capo del governo,
da cui se ne andò «scioccata» per lo spettacolo a cui, a suo dire, aveva assistito. La giovane, rispondendo alla domanda del pm Antonio Sangermano, se quella sera, al termine delle selezioni per Miss Italia quando venne invitata a «festeggiarè» il successo di Ambra, sapeva di andare ad Arcore, lei ha risposto: «Io non sapevo nulla», ma fu pronunciata la parola Arcore? «Si», ha replicato la giovane, «ma mi vergogno a dirlo, non sapevo cosa fosse, per me poteva essere un bar qualunque». E quando il pm ha chiesto se sapeva che Berlusconi era presidente del Consiglio, Chiara ha affermato: «no, veramente non mi sono mai interessata di politica».

Intanto è arrivata la testimonianza al processo di Imane Fadil  la quale afferma che Michelle Conceicao, la brasiliana che avvertì Silvio Berlusconi del fermo di Ruby, in Questura a Milano, la sera del 27 maggio 2010, potrebbe avere delle immagini che ritraggono Silvio Berlusconi e Ruby in intimità. “Un mese fa – ha raccontato Imane Fadil davanti ai giudici – ero a una cena con mia sorella e altri amici. Eravamo al dolce: c’era chi fumava, chi si faceva i fatti suoi quando è arrivato un amico di un amico che si è presentato come Gigi e ha detto di essere il fidanzato della Conceicao. Disse che Michelle aveva delle foto di natura sessuale con Berlusconi e Ruby, che ritraevano l’ex premier con la testa appoggiata al ventre di Ruby”.

“Nel corso della cena questo Gigi, che si era presentato come un ex fidanzato di Michelle Conceicao, mi descrisse in particolare tre foto” ha precisato poi Imane Fadil nel corso del controesame del pm. Secondo la ragazza, le immagini erano state scattate da un cellulare. “Lui mi disse – ha aggiunto – che a scoprire le foto era stata Michelle Conceicao una volta che Ruby (che per un periodo ha condiviso la casa con lei, ndr) era uscita. La Conceicao – aggiunge la teste – glielo portò via e quando Ruby, al ritorno, se ne accorse, scoppiò un litigio”. Questo, almeno, le avrebbe raccontato nel corso di una cena Gigi.

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