Velletri. Familiari di condannati per stupro di sedicenne aggrediscono giudici e polizia. 20 arrestati

VELLETRI (ROMA) – Venti persone, 12 donne e 8 uomini, nel Tribunale di Velletri hanno aggredito le forze dell’ordine e tentato di picchiare i giudici. Gli autori dell’assalto alla sede giudiziaria sono i parenti dei tre condannati a 8 anni e mezzo di reclusione con l’accusa di  aver abusato a Torvajanica di una ragazza romena di 16 anni.

Appena emesso il verdetto hanno scatenato l’inferno nell’aula del processo. Sono stati i carabinieri a impedire che i magistrati venissero malmenati. A quel punto i venti familiari se la sono presa con gli arredi mandando in frantumi anche le vetrate mentre  i giudici sono stati costretti a rinchiudersi all’interno della camera di consiglio. Alla fine i venti sono stati arrestati per minaccia a corpo giudiziario, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Durante i disordini 6 carabinieri sono rimasti feriti e un’auto dei carabinieri danneggiata.

Appena appresa la notizia la Consulta Femminile per le Pari Opportunità del Lazio ha espresso solidarietà alla vittima, ai giudici e alle forze dell’ordine per l’indecoroso spettacolo.
“Ribadiamo il nostro no – dice la Presidente Donatina Persichetti – ad ogni forma di violenza e, in particolare, in quelle dove restano coinvolte le donne”.

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