In manette per tangenti Franco Nicoli Cristiani, vicepresidente Consiglio Lombardia

MILANO  – Il vicepresidente del Consiglio della Regione Lombardia, il 68enne bresciano Franco Nicoli Cristiani (Pdl), è stato arrestato all’alba dai carabinieri di Brescia. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip Bonamartini nell’ambito di un’inchiesta per una presunta tangente da 100 mila euro.

Oltre all’esponente di centro destra altre 9 persone, tra cui politici e imprenditori, sono finite nella maglia dell’inchiesta. L’indagine, coordinata dai magistrati Bonardi e Canaia, era inizata 8 mesi fa  ed ha portato al sequestro della cava di Cappella Cantone in provincia di Cremona, sito destinato ad una discarica di amianto, un impianto per il trattamento di rifiuti a Calcinate nel bergamasco e due cantieri della Brebemi a Cassano d’Adda  e Fara Olivana Con Sola, rispettivamente nelle province di Milano e Bergamo.  Utilissime le intercettazioni telefoniche che hanno potuto portare alla luce i retroscena di questa vicenda dove i presunti responsabili dovranno rispondere di traffico di rifiuti illeciti e corruzione.
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