Bologna. Getta la moglie dal quarto piano e poi si suicida

BOLOGNA – Tragedia questa mattina nella periferia ovest di Bologna, dove un uomo di 67 anni ha spinto la moglie dal quarto piano  e poi si è suicidato lanciandosi anch’egli  nel vuoto.

Alla base del folle gesto probabilmente la malattia della donna affetta da una grave forma di Alzheimer. Il marito non voleva ricoverarla in una struttura sanitaria ma da solo faceva ormai fatica ad accudirla. Così questa mattina ha pensato di farla finita e di liberarsi per sempre da una vita probabilmente diventata insostenibile. Così verso le 8 Orlando Di Domenico, salernitano di 67 anni, ha gettato dapprima la moglie Elsa Boni, ferrarese sua coetanea, dalla finestra del loro appartamento al quarto piano e poi l’ha seguita. Lui è morto sul colpo mentre lei durante il ricovero. In casa la polizia ha trovato un biglietto in cui l’uomo giustifica in parte il gesto dicendo «ora potrò curare la mia bambina». La donna era ammalata da tempo e da questa estate era costretta a muoversi su una sedia a rotelle. I vicini raccontano di una donna che spesso non li riconosceva neppure. Ma finora non c’era mai stata alcuna avvisaglia che potesse far pensare a quanto è poi accaduto.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe