Processo MIlls. Tra maggio e luglio la prescrizione

MILANO – Per il pm Fabio De Pasquale la prescrizione del reato contestato a Berlusconi al processo Mills, a seconda di alcune variabili offerte anche dalla giurisprudenza, cade tra il 3 maggio e la metà di luglio di quest’anno.

Il calcolo è stato fatto dallo stesso pm al termine della sua requisitoria, durante la quale ha chiesto 5 anni di carcere per l’ex premier.  De Pasquale nel calcolare i termini di prescrizione ha stabilito la data del 3 maggio prossimo qualora il reato sia stato commesso l’11 novembre del ’99 mentre ha indicato la metà di luglio nel caso in cui il reato, come lui stesso sostiene, sia stato commesso il 29 febbraio 2000. In questo conteggio peraltro De Pasquale ha stabilito che le sospensioni della prescrizione che ci sono state nel corso del processo, in particolare quelle dovute agli stop in attesa della decisione della Consulta (sul lodo Alfano e sul legittimo impedimento), sono terminate con la ripresa del dibattimento e non, come ha sostenuto la difesa, subito dopo la decisione della Corte Costituzionale.

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