Bruciano le alture di Genova. Al lavoro canadair ed elicotteri

 

E’ di circa tre km il fronte di fuoco dell’incendio che da ieri sera si è sviluppato e sta distruggendo le alture del Ponente genovese.

Ma non è l’unico, si registra infatti in queste ultime ore un incendio anche al passo del Faiallo. 

Sul posto, informa il Centro operativo antincendi della Regione Liguria, stanno operando due canadair della protezione civile e due elicotteri F64 capaci di sganciare sulle fiamme 10 mila litri d’acqua, in arrivo anche un terzo elicottero. Sul luogo sono presenti anche i Vigili del Fuoco di Genova, Savona, La Spezia sul posto dalla mezzanotte e inoltre anche il personale della Guardia Forestale e i volontari antincendio. Le fiamme sono state alimentate da un forte vento ed hanno bruciato, secondo una prima stima, almeno 150 ettari di bosco e macchia mediterranea. Il rogo non è ancora sotto controllo e si lavora alacremente per evitare che possa tornare a minacciare le abitazioni. Tutte le persone che erano state evacuate nella notte sono rientrate nelle loro abitazioni anche se il fronte di fuoco, diviso in tre punti è arrivato fino alle colline di Arenzano.

Sul posto è giunta anche il sindaco di Genova Marta Vincenzi con all’assessore alla Protezione Civile del Comune, Francesco Scidone.

Alle 5.30  di questa mattina è stata riaperta l’autostrada A 10 Genova-Ventimiglia, chiusa ieri sera tra Voltri e Arenzano in entrambi i sensi di marcia, tuttavia la circolazione nel tratto fra Arenzano e il bivio per Milano è ancora a rischio. Saranno  infatti possibili altre chiusure dello stesso tratto per consentire ai mezzi aerei di operare.

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