Allarme Federconsumatori. Black out energetico a rischio

ROMA – Federconsumatori lancia l’allarme e parla di rischio  di “ un black out energetico”. Si tratta di una “novità”  che potrà avere conseguenze  sui consumatori rispetto a quanto avvenuto negli anni passati quando la temperatura  si  alzava e l’uso di condizionatori in particolare aveva riflessi negativi, ma non si correvano i rischi attuali.

Il possibile black out non dipende  infatti dalla carenza di produzione- nota l’associazione dei consumatori- ma dall’eccesso di capacità produttiva che, a causa dell’assenza di programmazione nel settore, è cresciuta eccessivamente e in modo anarchico.” Tutto questo – prosegue la nota- non può essere rassicurante per i consumatori. Gli attesi dispositivi degli impianti fotovoltaici per la continuità di fornitura non sono stati del tutto installati perciò è necessario che l’Autorità per l’Energia ed il Ministero per lo Sviluppo Economico diano tempestivamente alla società Terna le direttive per adottare soluzioni alternative idonee, che possano comunque a garantire la sicurezza di fornitura del sistema elettrico nazionale.” Qualora non siano “tecnicamente inevitabili” le manovre per contenere e ridurre la domanda di elettricità dei cittadini, Federconsumatori chiede che vengano rispettate le seguenti condizioni:  “Il preavviso della  forzosa riduzione della domanda deve essere comunicato ai cittadini con l’anticipo di almeno 48 ore dall’inizio dell’evento previsto, o comunque prevedibile; La riduzione forzosa della domanda, qualora sia tecnicamente possibile, deve essere equamente imposta facendo ricorso ai contatori elettronici telegestiti  che consentono di ridurre a distanza la potenza disponibile per ogni consumatore;

Prevedere l’erogazione di un adeguato indennizzo a carico dei distributori per tutti i consumatori che abbiano un contatore non telegestibile o non tele gestito nella fase di emergenza, per compensarli del maggior disagio subito.

Le Federconsumatori – c onclude la nota-vigilerà con attenzione sull’evoluzione delle criticità e della continuità di fornitura, pronta a denunciare pubblicamente le istituzioni e le imprese inadempienti. In assenza delle condizioni predette, verrà inoltre predisposto l’avvio di una class action, al fine di tutelare adeguatamente i consumatori del mercato elettrico.

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