Incidenti sul lavoro. Tre operai morti in un giorno

ROMA – Un autista della ditta Calabrese trasporti di Torino, Alfonso Chirichiello, 51 anni, di Leinì,  è morto questa mattina folgorato in un cantiere edile a Chivasso nella provincia di Torino.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo stava spingendo la parte di una gru agganciata al cavo di un’altra gru che la stava scaricando da un autocarro. Il cavo della gru si è avvicinato troppo ai cavi elettrici che hanno fatto da ponte e una scarica da 20 mila volts ha ucciso l’uomo. Sul posto sono intervenuti lo Spesal e i carabinieri della Compagnia di Chivasso.

Ma non è l’unica tragedia di oggi. A Bibbiano in  provincia di Reggio Emilia è morto un saldatore tunisino di 42 anni  mentre lavorava presso un’azienda di costruzioni meccaniche. La vittima si trovava nel reparto carpenteria meccanica intento a effettuare operazioni di saldatura di una struttura d’acciaio del peso di circa 200 chili tenuta da un montacarichi quando, per cause in corso d’accertamento, è rimasto schiacciato dalla stessa che gli è caduta addosso. L’uomo è morto per i gravi traumi riportati a seguito dello schiacciamento. Le operazioni di soccorso attivate dal 118 con l’immediato invio dei sanitari si sono infatti rivelate vane. Sulla vicenda il personale della Medicina del Lavoro dell’Asl di Montecchio Emilia insieme ai Carabinieri di Bibbiano, coordinati dalla Procura reggiana, hanno avviato le relative indagini per verificare l’esatta dinamica dell’incidente mortale.

E ancora  un altro infortunio mortale si è verificato a Borghetto Santo Spirito, in provincia di Savona. Il proprietario di una ditta, mentre stava lavorando in un capannone della sua azienda, è stato travolto da balle di tessuto del peso di 2-3 quintali. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Savona. Inutili i tentativi del personale sanitario di rianimare l’uomo, che è morto poco dopo.

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