NoTav presentano dossier sui presunti abusi da parte delle forze dell’ordine. IL VIDEO

Perino: “Siamo stati criminalizzati ingiustamente”

TORINO – Oggi il Movimento dei NOTav ha presentato durante una conferenza stampa un dossier che testimonierebbe la brutalità usata dalle forze dell’ordine  durante la manifestazione a Chiomonte lo scorso 3 luglio.  Il documento presenta una serie di accuse nei confronti di appartenenti alla forze dell’ordine ed è corredato da numerose fotografie. Lele Rizzo, leader No Tav che ha presentato il dossier, ha chiesto di «smetterla con la giustizia a senso unico». Il leader carismatico dei No Tav, Alberto Perino, ha parlato di «premeditazione nel comportamento delle forze dell’ordine».

 

«Analizzando l’ordinanza di custodia cautelare – ha detto – vediamo che le accuse rivolte ai No Tav partono tutte dopo le 13,30. Dal materiale che abbiamo raccolto però risulta che le forze dell’ordine sono uscite alle 12,30 dall’area archeologica e sono andate a prelevare i dimostranti nel bosco». Per questa ragione, spiega Perino, quella dei manifestanti è stata «una reazione a questi gravi fatti» e «non è vero che poliziotti si sono mossi per contrastare i No Tav». Perino, che denuncia «indagini a senso unico» e «accuse decontestualizzate», ha chiesto che i comportamenti descritti nel dossier «siano perseguiti con almeno altrettanta fermezza di quella con cui sono stati perseguiti i presunti reati commessi dai No Tav». «Sono i rappresentanti delle forze dell’ordine, molto più di noi – ha concluso – a poter reiterare il reato, il movimento è stato criminalizzato ingiustamente».

Il dossier è scaricabile al sito www.notav.info

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