Camorra. Nipote boss tenta di corrompere due carabinieri con 10mila euro. Arrestato

NAPOLI. – Marco Zazo, 26 anni, nipote di Salvatore, boss dell’omonimo clan ferito l’8 agosto in un agguato, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver offerto diecimila euro in contanti a due militari dell’Arma che lo avevano sorpreso in possesso di una pistola rubata.

Il fatto è accaduto a Napoli; Zazo è stato notato in via Campegna in sella a una moto ‘scortatà da un’altra motocicletta. Una  pattuglia gli ha intimato l’alt per controlli, e lui ha tentato la fuga ed è stato inseguito.

Poi, il 26enne ha cambiato idea, ha abbandonato la moto per fuggire a piedi ma è stato bloccato dopo una breve colluttazione; alla cintura portava una pistola calibro 9 per 21 carica con otto cartucce, risultata rubata il 7 agosto proprio nel quartiere di Fuorigrotta. L’uomo ha offerto 5mila euro a testa ai due carabinieri, ma è stato arrestato.

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