Caccia. Padre spara accidentalmente e uccide il figlio

FIESOLE (FIRENZE) –  Una tragica battuta di caccia è quella successa stamane a Fiesole in provincia di Firenze.

Un giovane di 32 anni è morto ucciso da un colpo accidentalmente partito dal fucile Beretta calibro 12 regolarmente detenuto dal padre. Secondo una prima ricostruzione i due,  entrambi residenti nella zona di Rovezzano,  erano  nei boschi per cacciare la lepre, (tra l’altro  la caccia a questo animale non è ancora stata ufficialmente aperta ndr),  quando l’uomoè inciampato cadendo a terra ed ha involontariamente premuto il grilletto del fucile dal quale è partito il colpo mortale contro il figlio. Il padre, sentito dai Carabinieri, si trova in stato di choc. Tuttavia, secondo i primi accertamenti, il colpo sarebbe partito perchè l’uomo di 62 anni, non avrebbe preso tutte le cautele necessarie nell’utilizzo dell’arma. I militari hanno raccolto anche la testimonianza dello zio della vittima: l’uomo, 44 anni, si trovava alcuni metri avanti ai due e si è girato dopo aver udito lo sparo vedendo il nipote accasciato a terra.

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