Fiat. Le mogli dei cassaintegrati di Pomigliano contro i bocconiani il governo

“Siamo laureate  in economia domestica e i conti li facciamo quadrare meglio”

 POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI)  – «Anche noi siamo laureate, la maggior parte di noi in economia domestica, e sappiamo far quadrare i conti molto meglio dei bocconiani che ora sono al Governo»: lo hanno sostenuto le mogli dei cassaintegrati dello stabilimento Fiat di Pomigliano, che oggi hanno preso parte all’assemblea pubblica convocata dallo Slai Cobas nella cittadina partenopea.
«Di solito i giornalisti ci chiedono come riusciamo a mandare avanti una famiglia con 750 euro al mese – hanno aggiunto le donne – che dire, siamo più brave del Governo a far quadrare i conti, a tirare la cinghia per amore dei nostri figli. Non abbiamo il vestitino e la collanina come i bocconiani che sono al Governo, non siamo oche da mandare in piazza per creare il caos». Dalle donne, poi, arriva anche lo scetticismo per l’incontro di sabato tra i vertici Fiat ed il Governo: «Sono rimasti chiusi cinque ore a Palazzo Chigi per dirci quello che già si sapeva – hanno concluso – ma del futuro dei nostri mariti non hanno detto una parola. Certo, continuano ad affermare che quando la crisi terminerà riprenderanno gli investimenti. Ma nel frattempo cosa accade?».

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