Terremoto. Sisma nel Pollino di magnitudo 5.0

Finora registrate 100 replice

 

ROMA – La terra all’1,05 ha tremato. L’epicentro è stato individuato nella zona del massiccio del Pollino, tra la Basilicata e la Calabria. Secondo i dati riferiti dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l’epicentro è stato localizzato tra i comuni Mormanno, Laino Castello e Laino Borgo, nel Cosentino, e nel comune di Rotondo, in provincia di Potenza.

Le scosse, 22 in totale finora,  si sono ripetute in rapida successione e sono state avvertite anche in Campania. Scene di panico tra gli abitanti delle zone colpite, i quali si sono riversati per strada dove hanno trascorso la notte.
Per ora non vi sarebbero feriti. Solo un uomo di 84 anni è morto a Scalea per un infarto, probabilmente per la paura provocata dalla forte scossa, chiaramente avvertita anche sulla costa tirrenica cosentina dove, secondo quanto riferito dai Carabinieri, non ci sono stati danni.
Alcuni crolli si sono, invece, verificati ad Altomonte, nel cosentino. Il sindaco Gianpietro Coppola, ha disposto la chiusura delle scuole in attesa delle verifiche statiche sulle strutture. In particolare sono crollate due abitazioni già evacuate perchè danneggiate dal sisma del maggio scorso. Crollati anche cornicioni nel centro storico. Danneggiati il centro sanitario e il campanile della chiesa di Santa Maria della Consolazione.

Nel frattempo, a margine di una riunione organizzata per fare il punto della situazione,  il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro ha annunciato che le scuole di Mormanno resteranno chiuse per due giorni. Sono state predisposte anche le misure per fronteggiare la situazione relativa ai danni provocata dal sisma. Alla riunione hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine ed i sindaci dei comuni interessati dal sisma. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, colonnello Francesco Ferace, ha affermato che “abbiamo fatto il punto della situazione e predisposto gli interventi più urgenti da attuare. Con la luce del giorno completeremo i controlli ed effettueremo tutti i  sopralluoghi necessari per completare il quadro della situazione”.
Il prefetto di Cosenza insieme ai vertici delle forze dell’ordine e delle associazioni di protezione civile si sono recati in ospedale, dopo che ne è stata disposta l’evacuazione, per verificare la situazione.Altre riunioni sono in programma in mattinata.

E’ da circa un anno che  nella zona del Pollino si sta registrando uno sciame sismico. Secondo quanto riporta l’Ingv sono oltre 700 le scosse registrate in questo territorio.

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