Trapani. Scoperti due cadaveri. Probabile duplice omicidio

TRAPANI – I corpi senza vita di Michele Cernigliaro e Giovanni Renda, noti alle forze dell’ordine, sono stati trovati in avanzato stato di decomposizioni a Trapani, in un’abitazione di corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico. Al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco, l’ipotesi di un duplice omicidio. Dei due uomini non si avevano notizie da giorni.

Michele Cernigliaro nel 2000 era stato condannato a otto anni di carcere per un duplice tentativo di omicidio. Nel novembre ’98 aveva fatto irruzione nell’ appartamento di Angelo e Ciro Clavo, rispettivamente zio e
nipote, due pregiudicati napoletani residenti a Trapani dove avevano aperto un negozio di abigliamento nella zona del centro storico. Nell’ agguato i due partenopei, imparentati con camorristi campani, furono ridotti in fin di vita dal killer che sparò diversi colpi di pistola.  Secondo gli investigatori l’episodio era da da collegare a un regolamento di conti nell’ambiente del traffico degli stupefacenti. Per l’accusa Cernigliaro avrebbe spacciato cocaina a studenti, alcuni dei quali lo avrebbero aiutato dopo l’agguato a fuggire dalla Sicilia rifugiandosi in un pensionato universitario di Firenze, dove fu arrestato nel febbraio del 2000.

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