Taxi abusivi. 200 euro da Fiumicino a Roma. Scattano le denunce

FIUMICINO (ROMA)  – Ennesima truffa all’aeroporto di Fiumicino. Una comitiva di turisti giapponesi si è, infatti, imbattuta in due autisti abusivi  che gli hanno chiesto 200 euro (contro i circa 50 euro consueti) per essrre portati dal Leonardo Da Vinci an centro della capitale.

Fortunatamente la risposta delle forze dell’ordine è stata tempestiva. I due conducenti ritenuti responsabili sono stati individuati e denunciati per truffa all’autorità giudiziaria.  Nello scalo romano viene considerato un fenomeno ‘endemicò, quello legato alla presenza di tassisti e noleggiatori con conducente (Ncc) che esercitano l’attività in modo irregolare a danno dei turisti stranieri. Sono loro, infatti, il bersaglio degli abusivi che prima li procacciano, poi li truffano, ai quali spesso sono state richieste cifre astronomiche (fino a 300 euro) per una semplice corsa dallo scalo romano fino alla Capitale. Ma la Polizia di frontiera, con circa 500 persone sospette fermate e multate e 1000 vetture adibite al trasporto pubblico irregolari sanzionate, ormai da diversi mesi lo sta combattendo e stroncando.

Nell’ambito dei servizi appositamente predisposti a Fiumicino, attraverso il cosiddetto «Piano coordinato antiabusivi», infatti, è stata attivata una vera e propria task force, composta da circa 100 agenti, diretti dal Direttore della V Zona, Antonio Del Greco. Tutti i giorni, dalle 8 alle 24, i pattuglioni interforze in borghese e in divisa predisposti nei tre Terminal, nell’area Arrivi, composti oltre che dalla Polizia di frontiera, dalla Guardia di finanza, dai Carabinieri e dalla Polizia locale di Fiumicino, diretta da Gianfranco Petralia, nel periodo compreso tra giugno e ottobre hanno stilato 764 verbali di contestazioni per varie violazioni alle Ordinanze aeroportuali e al Codice della navigazione e per violazioni al Codice della Strada. Sanzionate più di 1000 vetture adibite ai «servizi di piazza» e 500 conducenti sorpresi mentre sostavano all’esterno delle aerostazioni senza giustificato motivo.

Condividi sui social

Articoli correlati