ULTIMORA – Il giudice delle direttissime ha convalidato l’arresto per evasione di Alessandro Sallusti e ha disposto gli arresti domiciliari
«È stato un gesto simbolico» ha detto il direttore del Giornale nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto per il reato di evasione. Il giornalista ha spi egato che non voleva darsi alla latitanza. Infine, sempre durante
l’udienza di convalida Sallusti ha spiegato al giudice che si impegnerà a rispettare le prescrizioni disposte nell’ambito della detenzione domiciliare firmata ieri dal giudice di sorveglianza Guido Brambilla. Il processo per direttissima comincerà il 6 dicembre.
MILANO – Alessandro Sallusti, il direttore de Il Giornale non c’è stato fin dall’inizio. L’aveva detto pubblicamente che se era in torto avrebbe preferito il carcere, quello vero, per una questione di principio.
Così il giornalista, che dovrebbe scontare una pena di 14 mesi, è evaso dai domiciliari e salvo imprevisti, dovrebbe essere processato per direttissima tra un’ora in tribunale a Milano. Da quanto si è saputo il pm di turno Piero Basilone è in attesa di ricevere gli atti dalla polizia per poi, come si fa di routine, stendere il capo di imputazione e inviarlo ai giudici di una delle tre sezioni delle direttissima.
Sallusti questa mattina dopo essere stato prelevato dalla sede del quotidiano a Milano e scortato dagli agenti nell’abitazione della sua compagna Daniela Santanché, dove doveva scontare la pena,. Il giornalista però è entrato nell’abitazione ha chiuso la porta e subito dopo l’ha riaperta ed è uscito. Gli agenti gli hanno quindi contestato l’evasione e lo hanno accompagnato negli uffici della questura di Milano dove stanno redigendo gli atti relativi alla contestazione dell’evasione il conseguente arresto. Sallusti avrebbe anche sottolineato agli agenti che non avrebbe intenzione di rimanere a casa a scontare la pena agli arresti domiciliari.
