Schede telefoniche fantasma. Pm Milano chiede processo per Telecom

MILANO  – La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per 89 persone fisiche e per la società Telecom nell’ambito dell’inchiesta sulle schede telefoniche fantasma.

La società risponde per la Legge 231 del 2001, quella relativa alla responsabilità oggettiva degli enti. Secondo la ricostruzione della Procura, Telecom avrebbe ricavato un profitto illecito di circa 130 milioni di euro. L’ipotesi di reato dei Pm, Massimiliano Carducci e Francesco Cajani, è quella di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e ai falsi. Tra gli indagati ci sono titolari di negozi Tim, dipendenti del gruppo e ex manager del cosiddetto ‘canale etnico di Telecom. La stima dei Pm è che 503.663 schede sarebbero state intestate a persone inesistenti o comunque inconsapevoli di avere firmato un contratto.

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