Ragazza di 14 anni suicida. Sotto accusa il bullismo

NOVARA – “Ora ci guarderai da lassù, dove nessuno potrà darti fastidio, dove nessuno ti impedirà di fare ciò che ami ♥ Riposa in pace”.

E’ questo uno dei tanti post apparsi su Twitter che ricordano la giovanissima 14enne Carolina Picchio di Novara. La ragazza, studentessa all’Itc ‘Pascal’ del piccolo centro di Romentino, nella notte tra venerdì e sabato scorsi ha deciso di togliersi la vita gettandosi dal balcone del terzo piano dell’abitazione del padre, il quale non viveva, a quanto si apprende, con la madre brasiliana.

Il suo cadavere è all’obitorio, a disposizione della Procura della Repubblica che ha già aperto un’inchiesta. L’accusa più pesante fatta dai giovani utenti dei social network (anche Facebook è piena di ricordi e di più o meno velate accuse) è quella di bullismo: viene stigmatizzato l’atteggiamento di alcuni coetanei, tra cui anche dei compagni di scuola, che avrebbero ripetutamente e pesantemente insultato la ragazza fino a provocare il lei uno stato di profonda vergogna e prostrazione.

Carolina viene ricordata anche per la sua bellezza e per la sua vitalità (praticava attività sportive), ma non mancano accuse alla società e ai media, che «pensano solo ai tweet di Monti o al pancione di Belen» e non
si occupano di una notizia così tragica. «Ne devono parlare al tg. Facciamo salire il trend», si legge in un tweet postato poco prima di mezzogiorno.

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