Trapani. Suicida perché disoccupato. Ennesima vittima della crisi

TRAPANI – Senza lavoro non esiste dignità. Un operaio edile disoccupato si è ucciso a Trapani,  notizia  riportata oggi da Repubblica.

Un ennesimo suicidio della disperazione, che probabilmente però non fa più notizia. Ormai il numero di coloro che si sono tolti la vita per problemi economici o per disperazione per la perdita del lavoro, è salito vertiginosamente e forse per questo motivo non se ne tiene più il conto, quasi fosse diventato un gesto classificabile come ‘normalità quotidiana ai tempi della crisi’.

Giuseppe Burgarella si è tolto la vita,  impiccandosi a una trave, perché disoccupato. Aveva sessantuno anni e il suo ultimo contratto di lavoro risale al 2000. 

Come ha scritto di suo pugno in un biglietto “Se non lavoro non ho dignità. Adesso mi tolgo dallo stato di disoccupazione”. Insomma ha tolto il disturbo, non voleva più essere un peso per questa società. Giuseppe aveva anche stilato una lista con tutti i nomi dei suicidi per la crisi degli ultimi due anni. In fondo alla lista il suo nome.

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