Veneto. Un numero verde anti sucidi della crIsi. Centinaia di chiamate

VENEZIA – «Il numero verde antisuicidi 800334343 che abbiamo istituito per assistere sul piano psicologico i nostri imprenditori sopraffatti dalla crisi ha raggiunto oggi le 451 chiamate. Di fatto si tratta di molte vite salvate e questo è motivo di gioia; si tratta però anche di un segnale chiaro e preoccupante di quanto la crisi economica stia  mordendo il sistema».

Lo riferisce il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che oggi ha fatto il punto della situazione con la responsabile del Progetto InOltre, dottoressa Emilia Laugelli.

«Dalle chiamate – ha detto Zaia – emerge anche una nuova tendenza, che consideriamo positiva: telefonano anche imprenditori, donne e uomini, che non hanno problemi economici, ma cercano qualcuno che li ascolti, che ascolti e recepisca le loro preoccupazioni sul momento generale; comincia a chiamare anche chi è riuscito a farcela e, con la proverbiale generosità dei veneti, si mette a disposizione degli psicologi per essere d’aiuto e testimoniare che uscirne si può. È molto bello e con la Laugelli stiamo ragionando su come mettere a frutto questa novità. L`800334343 – ha concluso Zaia – sta evolvendo anche in una sorta di `numero amico` e per la Regione è uno stimolo in più ad insistere in questa iniziativa che, giorno dopo giorno, si rivela sempre più utile».

«È vero – ha confermato la dottoressa Laugelli – la tipologia delle chiamate si sta evolvendo: alla telefonata disperata, rispetto alla quale attiviamo immediatamente la procedura di assistenza specialistica, si aggiungono quelle di chi semplicemente vuole esprimere la sua opinione sulla situazione oppure, non senza giusto orgoglio, vuole farci sapere di avercela fatta e ci chiede come può rendersi utile per aiutare i colleghi in difficoltà. Ci parlano un po` di tutto: della crisi italiana, del peso del fisco, della burocrazia che opprime, delle pubbliche amministrazioni che non pagano. Spesso iniziano molto arrabbiati, ma poi la telefonata si chiude con un ringraziamento a noi operatori e alla Regione per la vicinanza e la condivisione che offriamo. Sul piano psicologico è un importante momento di ascolto».

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