FOGGIA – Tragedia sfiorata ieri sera a Foggia, dove una donna italiana di 48 anni (M.E.) ha cercato di uccidere il compagno, un marocchino di 55 (M.M.), dandogli fuoco dopo averlo cosparso di alcool. I due vivono insieme da senza fissa dimmora e solo l’intervento della polizia ferroviaria ha evitato il peggio.
Alcuni agenti della Polfer, nel corso dei consueti servizi di vigilanza, ieri sera hanno notato una colonna di fumo che si alzava da una zona vicino la stazione, a ridosso del muro di cinta che separa lo scalo merci da Viale Fortore. Gli agenti hanno poi notato una donna che si allontanava frettolosamente sui binari: bloccata, ha raccontato di aver dato fuoco al compagno perchè «stanca del suo comportamento». Giunti sul posto, tra una fitta vegetazione che continuava a bruciare, a pochi metri da un carro ferroviario in disuso i poliziotti hanno trovato il marocchino, gravemente ustionato. Allertato il 118, è stato trasportato al Pronto soccorso di Foggia, dove è stato giudicato guaribile con una prognosi di 30 giorni. La donna è stata arrestata per tentato omicidio.
