Suicidi della crisi. Altre due persone si tolgono la vita

Debiti, mancanza di lavoro, continua ad allungarsi la lista dei suicidi, continua la strage. Un bollettino di guerra di cui ogni giorno leggiamo la lista dei caduti. Solo nella giornata di ieri altri due suicidi. Un uomo a Torino e una donna a Pesaro.

TORINO – L’uomo era un grossista di ortofrutta di 62 anni di Torino. Si e’ ucciso ieri sparandosi un colpo di fucile alla gola. La convivente, che era in casa con lui, ha raccontato alla polizia che l’uomo aveva manifestato da tempo il proposito di togliersi la vita perché sommerso dai debiti e non sapeva più come proseguire nella sua attività lavorativa. Ieri, dopo avere minacciato per l’ennesima volta di uccidersi l’ha fatto veramente, ha pulito l’arma regolarmente registrata, si e’ steso sul letto e si e’ sparato. 

PESARO – Si tratta di una donna di 55 anni, di Bologna. La donna si sarebbe suicidata gettandosi in mare nel Pesarese. Ha lasciato una lettera di addio nell’auto, parcheggiata vicino alla spiaggia di Vallugola, a Gabicce Mare, in cui chiede scusa per il suo gesto disperato, dovuto alla mancanza di lavoro. 

Sul molo sono stati trovati dei barbiturici e una bottiglia di liquore. Tutto lascia pensare che la 55enne, disoccupata, potrebbe essersi gettata in mare fin da ieri dal porto di Vallugola. La sua Smart è stata trovata parcheggiata nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e gli uomini della capitaneria di porto. Il corpo però non è stato ancora ritrovato. Proseguono le ricerche.

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