Mistero sull’assassinio della ragazza marocchina

DRONERO (CUNEO) – “Era una ragazza splendida, non aveva grilli per la testa”. Chi parla è un’amica della ragazza assassinata a coltellate da qualcuno che conosceva bena , visto che la porta dell’abitazione dove è stata trovata morta al ragazza era stata aperta senza effrazione.  coltellate nel pomeriggio a così come viene delineato da una sua amica nel paese dove viveva. È un’operaia marocchina, Fatima Mostayd, la giovane uccisa a Dronero, ad una ventina di chilometri da Cuneo. La ragazza, secondo quanto si apprende da fonti investigative e stando ad una primissima osservazione del cadavere, sarebbe stata uccisa con una quindicina di coltellate all’addome.
La ragazza, insieme al fratello, che è studente era giunta in Piemonte da Marsala dove aveva vissuto insieme al padre e della madre e da dove era partita dopo la morte dei due congiunti.
Nei primi tempi, entrambi sono stati ospitati in casa di un uomo di origine marocchina e successivamente avevano trovato casa nel centro storico del di Dronero, in un piccolo appartamento dove oggi è avvenuto il delitto. I Carabinieri hanno già ascoltato l’uomo che ha ospitato la ragazza e  i conoscenti della ragazza finora senza alcun risultato.

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