Omicidio suicidio. Il padre uccide la famiglia e si toglie la vita. Il figlio 24enne gravissimo

BARI – E’ una vera e propria strage familiare quella che si è consumata in una villetta alla periferia di Sannicandro di Bari. La scoperta, l’hanno fatta gli amici del figlio 24enne, unico sopravvissuto alla carneficina, che ora versa in condizioni gravissime ricoverato al Policlinico barese.

I giovani si sono recati sul posto e hanno scoperto nel soggiorno della villetta il giovane ferito successivamente all’omicidio della madre di 55 anni e della sorella 20enne, i cui corpi sono stati trovati nelle rispettive camere da letto. L’ipotesi dell’omicidio-suicidio da parte del padre, trovato cadavere nella piscina, è ormai la più accreditata da parte degli investigatori. Michele Piccolo, farmacista benestante di 55 anni, avrebbe agito in un raptus di follia. Prima ha sparato alla moglie, poi alla figlia e dopo aver colpito il figlio si è tolto la vita lasciandosi annegare in piscina.
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Sembra, infatti, meno probabile l’ipotesi di una rapina finita male visto che non sono stati notati segni di effrazione o di violenza. L’ipotesi al momento più verosimile è che prima siano state uccise le due donne e
poi il padre abbia atteso il rientro del figlio per poi sparargli. Quindi l’uomo, titolare di una farmacia, si sarebbe suicidato in piscina. Bisognerà comunque attendere i risultati dell’autopsia per avere conferme o meno dell’ipotesi di ricostruzione dei fatti. Quanto avvenuto per i compaesani risulta assolutamente incomprensibile visto che la famiglia era considerata assolutamente tranquilla. Gli investigatori comunque sinora non hanno trovato l’arma del delitto, forse la pistola detenuta legalmente dal farmacista.   Ad indagare sul duplice omicidio i carabinieri, impegnati in queste ore a ricostruire con i magistrati il movente del folle gesto.

“Sono stato sul posto anche stanotte, non sono entrato nella villetta dove peraltro sono stato tante volte da amico, a noi resta lo sgomento per una tragedia che ha dell’incomprensibile», racconta il sindaco di Sannicandro Vito Novielli. «Si tratta di persone normali nulla poteva lasciare presagire quello che è successo».

«La signora, anzi la dottoressa visto che era farmacista come il marito, era stata eletta nella mia lista ed era assessore e vicesindaco, ieri – ha raccontato ancora il primo cittadino di Sannicandro di Bari – aveva celebrato un matrimonio nel castello». «Era una donna che aveva tanta voglia di vivere – ha aggiunto – era un persona molto espansiva, l’ultima volta, l’ho sentita ieri a mezzogiorno poco prima del matrimonio così come sempre ieri mattina avevo incrociato il marito, e ci siamo anche fermati a chiacchierare, mi è sembrato del tutto normale».

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