Marito e moglie usurai, istigano vittima al suicidio. Arrestati

NAPOLI – A causa delle continue pressioni per ononare il debito contratto con una coppia di usurai, avrebbe assunto una dose massiccia di farmaci per tentare il suicidio. È quanto raccontato ai carabinieri da due vittime di usura a Castel Volturno, in località Pinetamare, sul litorale casertano.

  I militari dell’Arma hanno arrestato in flagranza di reato, per usura continuata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, Gennaro Ciacalli e la moglie Fernanda Conte. I due, secondo l’accusa, avrebbero richiesto tassi usurai a un impiegato pubblico e alla moglie casalinga. Le vittime, dall’aprile 2012, per far fronte a un prestito di 12mila euro, avevano già versato 5mila euro circa, come soli interessi.
 Agli investigatori, in sede di denuncia, i due coniugi hanno anche raccontato dell’assunzione di farmaci in dosi eccessiva che spinsero la donna alle cure ospedaliere. La perquisizione domiciliare, effettuata dai carabinieri, ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre mille euro, verosimile provento dell’attività illecita. Nel corso dell’operazione, i militari hanno subito frasi ingiuriose tentando di ostacolare il loro lavoro. A Ciacalli e Conte sono stati concessi gli arresti domiciliari.

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