Fonsai. La Federconsumatori si costituirà parte civile contro la famiglia Ligresti

Migliaia di risparmiatori e azionisti danneggiati

ROMA – Gli arresti effettuati ieri rappresentano un importante passo avanti nel chiarimento delle vicende che hanno preceduto la fusione Unipol-FonSai. Un’operazione caratterizzata da una marcata opacità e da una grave carenza di tutela nei confronti dei risparmiatori e dei piccoli azionisti, sulla quale hanno pesato anche l’insufficiente vigilanza delle Autorità preposte Isvap e Consob.
I reati contestati dalla Procura di Torino sono falso in bilancio e manipolazione di mercato. Concretamente, per almeno 12 mila risparmiatori, le operazioni nel mirino della Procura avrebbero determinato una grave perdita del titolo e, in molti casi, la vera e propria distruzione dell’investimento, con danni che ammonterebbero a 300 milioni di Euro.
Alla luce di queste gravi criticità la Federconsumatori, già dall’autunno scorso, si è attivata per fare chiarezza su quanto accaduto e tutelare i risparmiatori coinvolti, raccogliendo le adesioni alla costituzione di parte civile nei procedimenti presso la Procura di Torino e quella di Milano.
In seguito agli arresti la vicenda volge verso una svolta decisiva: non appena i responsabili saranno rinviati a giudizio potremo costituirci finalmente parte civile, per tutelare interessi individuali e collettivi.
Il tal senso invitiamo tutti i risparmiatori ed i piccoli azionisti coinvolti nella vicenda a contattare la nostra Associazione per manifestare la propria volontà di adesione alla costituzione di parte civile.

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