La brasiliana uccisa a Brescia è morta per gas e strangolamento

La donna era incinta. Arrestato il datore di lavoro, era il padre del bimbo

 

MILANO – «Sulla causa della morte della ragazza brasiliana sicuramente si è trattato di uno strangolamento che però non è stato ultimativo, ma avrebbe determinato uno stato di incoscienza sul quale sarebbe intervenuta poi l’azione del gas. Ma per una conferma definitiva bisogna attendere l’esito dell’autopsia»: a parlare, in merito all’omicidio della 29enne brasiliana Marilia Rodrigues Silva Martins, è il procuratore capo di Brescia Fabio Salamone.

«Anche il tentativo tentativo di bruciare il cadavere – ha aggiunto il procuratore – fa ritenere che sia stato fatto apposta per cercare di sviare o di rendere più complessa la risoluzione del fatto».  Dopo un lungo interrogatorio notturno, i carabinieri di Brescia hanno fermato Claudio Grigoletto, datore di lavoro di Marilia e proprietario della società che commercializza aerei ultraleggeri destinati al mercato sudamericano, che era già stato sentito dagli inquirenti subito dopo il ritrovamento del cadavere.  Il procuratore Salamone ha confermato che i due avevano una relazione e che la ragazza era incinta di quattro mesi.

Nel frattempo Claudio Grigoletto, il datore di lavoro accusato dell’omicidio della 29enne brasiliana, è stato arrestato e poi trasferito nel carcere di Brescia. Grigoletto è stato fermato questa mattina al termine di un lungo interrogatorio durato tutta la notte nella caserma del Comando provinciale dei carabinieri di Brescia. Il datore di lavoro, si apprende in ambienti investigativi, «non ha confessato» di essere il responsabile della morte della giovane brasiliana. Il fermo è stato disposto dal pubblico ministero, Ambrogio Cassani, per i reati di omicidio aggravato, procurato aborto e tentativo di soppressione di cadavere. La ragazza, come ha confermato l’autopsia effettuata ieri, era al quinto mese di gravidanza. Alle 12 in procura a Brescia verranno spiegati gli sviluppi dell’indagine.

Condividi sui social

Articoli correlati