Arrestato padre Renato Salvatore, il superiore dell’“Ordine degli Infermi”

ROMA – Arrestato a Roma il superiore generale dei Camillani, conosciuti anche come l’“Ordine dei Ministri degli Infermi”, padre Renato Salvatore, con l’accusa di aver inscenato un controllo da parte di finti poliziotti ai danni di due sacerdoti suoi confratelli, contrari alla sua rielezione.

Rielezione che ha però una sua motivazione, vista la necessaria presenza al vertice dell’Ordine di padre Salvatore come uomo chiave  per la gestione di alcuni ospedali, facenti capo all’Ordine stesso, in Sicilia e Campania. 

L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza ha portato all’arresto di altre 5 persone, tra cui Paolo Oliviero, che, secondo le indagini, sarebbe il vero regista dell’operazione volta a bloccare i due sacerdoti e a ottenere il controllo degli ospedali dell’Ordine, fondato da san Camillo alla fine del XVI secolo. 

Il dott. Oliviero, commercialista, è già da tempo noto alla cronaca per figurare in numerose inchieste legate a scandali finanziari, senza però aver mai riportato conseguenze a livello penale, come quella sulla P3 e l’eolico in Sardegna risalente al 2010, in cui compariva a stretto contatto, sia a livello personale che finanziario, con Flavio Carboni, arrestato nel luglio dello stesso anno con l’accusa di aver costituito la P3 e, in un’altra indagine, relativo al processo Sme, per aver gestito conti correnti in Liechtestein, per conto dell’ex capo dei gip di Roma, Renato Squillante, e dell’avvocato Attilio Pacifico.

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