Viareggio. Bustarelle per attracco. Arrestato maresciallo marina militare

LUCCA – E’ finito in manette il maresciallo della marina militare in servizio presso la Capitaneria di porto di Viareggio, mentre quattro persone – tutte versiliesi – sono state indagate a piede libero, perchè avrebbe rilasciato autorizzazioni per l’attracco di imbarcazioni presso alcune banchine del Porto di Viareggio previo pagamento di somme in denaro.

 

Le autorizzazioni, rilasciate a chi pagava, secondo le accuse, venivano concesse a discapito di altri utenti che ne facevano richiesta. Altre, invece, venivano rilasciate per l’attracco in specchi acquei del porto in cui gli operatori coinvolti nell’inchiesta esercitavano illegalmente l’attività di ormeggio a pagamento.  In quest’ultimo caso il rilascio delle autorizzazioni, sempre secondo le accuse, presupponeva il successivo passaggio di denaro. L’inchiesta è nata due anni fa nel corso di un’indagine erariale della procura della corte dei conti di Firenze. L’indagine, dopo aver accertato un danno erariale di oltre un milione e mezzo di euro arrecato da alcuni amministratori e dirigenti del Comune di Viareggio nella gestione di alcuni specchi d’acqua portuali, ha fatto emergere anche numerose situazioni di rilievo penale. Fra queste, quella che ha portato all’arresto del maresciallo. Al sottufficiale della Marina Militare sono stati concessi gli arresti domiciliari

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