Forconi. Sabato il cammino della libertà verso Roma

 

ROMA  – Cammineranno a piedi verso Roma. Il leader pontino del Coordinamento 9 dicembre, Danilo Calvani, presenta così il ‘Cammino della libertà«, la mobilitazione prevista per sabato. »Da tutte le città d’Italia, da tutte le province, da tutte le principali arterie stradali del Belpaese, sfileranno le vittime della malapolitica: disoccupati, pensionati, disabili, imprenditori strozzati dal fisco e dalle tasse, ma anche genitori che non vedono più un futuro per i propri figli, tutti uniti in una carovana di persone che camminerà fino ad arrivare alle porte di Roma«.

»Arrivati nella Capitale- riporta ancora latinatoday.it- le istituzioni dovranno offrire aiuti alla gente stremata dal lungo cammino, così come si fa coi rifugiati politici. La differenza è che il Coordinamento 9 dicembre non chiede asilo a questo governo, ma ne pretende le dimissioni in massa. Il Governo deve dimettersi e deve capire che, se l’Italia è pronta a un sacrificio del genere vuol dire che è allo stremo. Se il Governo vuole difendere le istituzioni allora deve andare via o cambiare registro per evitare che, questo malessere, sia cavalcato da chi potrebbe avere interessi un pò meno democratici e pacifici«. Intanto il Coordinamento 9 dicembre ha già istituito un tavolo di lavoro per decidere e comunicare i percorsi da fare a piedi. Per sabato è previsto un sit-in davanti ai palazzi delle Regioni o altri »obiettivi ‘sensibilì locali (Prefetture, sedi televisive pubbliche, ecc)«.

«Ogni coordinamento locale- prosegue  e comunicherà il percorso che vorrà fare (a tappe o continuo) e richiederà donazioni o prestiti di attrezzature per accampamento. Per poter avanzare queste richieste ogni coordinatore deve avere almeno la lista delle persone che parteciperanno a questo storico cammino del popolo italiano. Tutti i coordinamenti del nord, sud o centro Italia si incontreranno in luoghi di ritrovo stabiliti dal tavolo di lavoro che sta già organizzando l’evento e questi saranno comunicati ai pellegrini della crisi moderna. Campania e Puglia hanno già comunicato che partiranno a piedi».

«L’iniziativa è partita dalla Puglia- ha spiegato Calvani- ma l’abbiamo subito proposta in giro per l’Italia e tutti i presidianti ne sono stati semplicemente entusiasti. Con questa iniziativa siamo sicuri che il Governo non potrà ignorare il Coordinamento 9 dicembre». A proporre il ‘cammino della liberta« è stato un presidiante di Barletta.

L’intero presidio ha quindi chiarito in cosa consiste l’iniziativa: »La carovana di persone può essere composta da gente intenzionata a fare decine o centinaia di km a piedi. Tuttavia capiamo bene che tutti vogliono partecipare, anche persone che non possono sostenere un lungo viaggio a piedi per motivi di salute o di lavoro. Ed è per questo che nel ‘cammino della liberta« possono accodarsi anche coloro che sono disposti ad accompagnarci per un breve tratto. I cittadini che invece provengono da troppo lontano, possono prendersi un vantaggio in treno e organizzarsi in un punto di ritrovo. L’obiettivo è arrivare a Roma e li si metteranno le tende».

(DIRE)

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