ROMA – Questi due giorni di maltempo sono stati drammatici per la capitale. Ma c’è un territorio sofferente che in questi giorni, quasi volesse ribellarsi, sta vomitando tutti i veleni che ha inglobato in tutti questi anni. Parliamo della Valle Galeria, uno dei quadranti romani più compromesso dal punto di vista ambientale.
In questa area oltre a Malagrotta, la più grande discarica europea chiusa poche settimane fa, sono presenti la Raffineria di Roma, le strutture di trattamento dei rifiuti e il gassificatore per la produzione di energia elettrica dal combustibile derivato da rifiuti e l’impianto Ama di incenerimento dei rifiuti ospedalieri. E sono proprio questi rifiuti che, a causa delle piogge torrenziali, dall’inceneritore si sono riversate sulle vie di questa periferia. ma non solo. La mancata raccolta, come ha annunciato l’Ama durante il maltempo, ha fatto sì che i rifiuti dai cassonetti fossero trasportati dalle acque direttamente alle vie di fuga idriche, ovvero nel Tevere.
E non è tutto. Le denunce dei cittadini hannpo portato alla luce una fuori uscita di petrolio dalla raffineria di Malagrotta, con lo sversamento dell’idrocarburo.
