Assalto a furgone polizia penitenziaria. Evade ergastolano

VARESE –  Un furgone della polizia penitenziaria è stato preso d’assalto da un commando composto da almeno tre uomini armati che è riuscito a far fuggire il 32enne Domenico Cutrì  di Legnano, ma di origini calabresi, condannato all’ergastolo per omicidio, il quale doveva essere riaccompagnato nel carcere di Busto Arsizio dopo aver partecipato ad un’udienza.

È accaduto intorno alle ore 15 in viale Milano a Gallarate (Varese), poco distante dal locale tribunale, dove l’evaso, già condannato all’ergastolo per un omicidio, aveva partecipato ad un’udienza per assegni falsi. Secondo una prima ricostruzione, il commando per liberare Cutrì sarebbe giunto al Tribunale della cittadina in provincia di Varese a bordo di due auto, una delle quali è stata abbandonata dopo l’assalto. Il gruppo si sarebbe dileguato a bordo di una Citroen C3 nera, a cui le forze dell’ordine stanno ora dando la caccia. Nel corso del blitz, inoltre, i malviventi avrebbero esploso diversi colpi di arma da fuoco e un agente sarebbe rimasto lievemente ferito. Il commando si sarebbe dileguato insieme con l’evaso a bordo di un’auto. In tutta la provincia di Varese è scattata un’immediata caccia all’uomo che vede impegnati tutti i corpi delle forze dell’ordine.

 

Chi è l’evaso?

L’uomo evaso durante il blitz compiuto oggi pomeriggio a Gallarate (Varese) è il 32enne Domenico Cutrì, condannato in primo e secondo grado all’ergastolo con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio del 22enne magazziniere di origine polacca Lukasz Korbzeniecki, ucciso a colpi d’arma da fuoco nel corso di un agguato avvenuto in via Garibaldi a Trecate (Novara) nella notte tra il 15 e 16 giugno 2006. Cutrì, di origini calabresi ma residente a Inveruno (Milano), si è sempre proclamato estraneo ai fatti.

 

 

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