Madre sgozza il figlio di 11 anni e poi tenta il suicidio

COSENZA –  Finisce in tragedia la fuga di Daniela Falcone, 43 anni, di Rovito (Cosenza), che aveva fatto perdere le sue tracce sabato portando via con sè il figlio di 11 anni, appena uscito da scuola.

La donna è stata trovata nella zona della Crocetta, sulla strada statale 107 Silana-Crotonese, da una pattuglia della polizia. Il figlio, Carmine De Santis, era morto, ucciso da una profonda ferita alla gola, forse inferta con una forbice. La donna, che ha tentato il suicidio, era invece ancora viva ed è stata portata all’ospedale di Cosenza in condizioni disperate. Secondo la ricostruzione dei congiunti, la donna era passata a prendere il figlio da scuola prima dell’orario di uscita, quindi si erano allontanati in auto. L’allarme è scattato quando il padre è andato a prendere regolarmente il figlio a scuola, scoprendo che era uscito prima. 

Sono al vaglio degli inquirenti le motivazioni alla base della fuga di Daniela Falcone, 43 anni, con il figlio Carmine De Santis, 11 anni, con quest’ultimo ritrovato cadavere, dal loro paese, Rovito, nel Cosentino. Gli investigatori hanno sentito il marito della donna, parenti ed amici della coppia. Le condizioni di Daniela Falcone, ricoverata nell’ospedale di Cosenza, restano gravi, ma, secondo quanto trapela, non sarebbe in pericolo di vita. Il corpo di Carmine si trova, invece, in obitorio, con il magistrato che sta valutando se disporre l’autopsia che dovrebbe tenersi nella giornata di domani. È stata una pattuglia della polizia a ritrovare madre e figlio nella zona di Monte Crocetta, in provincia di Cosenza; il ragazzino, però, era già morto, mentre la donna è stata soccorsa da un’ambulanza del servizio sanitario 118 e scortata dalla polizia fino in ospedale. 

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