GENOVA – La polizia questa mattina a Genova ha eseguito una misura cautelare di divieto di dimora a carico di un giovane colombiano accusato di atti persecutori, lesioni aggravate, ingiurie e percosse nei confronti della fidanzata, una 30enne genovese.
A dare il via alle indagini è stata la denuncia della donna, che da circa un anno veniva aggredita verbalmente e fisicamente dal compagno con insulti, spinte, calci, pugni, schiaffi e tirate di capelli. La giovane, che negli ultimi tempi aveva cercato di allontanare il fidanzato violento, con cadenza quasi quotidiana veniva tempestata di telefonate e messaggi intimidatori dall’uomo, che l’aveva ridotta in uno stato di profonda prostrazione fisica e psicologica. Lo scorso 5 marzo, dopo averla convinta a raggiungerlo nella sua abitazione per un incontro, ha iniziato ad insultarla e a colpirla al volto con dei pugni e quando lei è riuscita a fuggire in strada, l’ha inseguita fino a casa, pestandola a sangue nelle scale del palazzo. Soltanto dopo questa ennesima aggressione, la giovane, che era finita in ospedale per le lesioni riportate, ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino.