Ilva, Ronchi, l’aria di Taranto è buona. Bonelli, dichiarazioni scandalose

ROMA – “La qualità dell’aria a Taranto è buona, in particolare per le polveri sottili i dati sono tra i migliori delle città italiane; il benzo(a)pirene si è ridotto di dieci volte”. Lo dice il sub commissario Ilva Ronchi citando i dati dell’Arpa pugliese. “Nel quartiere Tamburi – aggiunge – è ampiamente a norma per tutti i parametri”. “Per il futuro dell’Ilva e il suo risanamento ambientale è necessaria una disponibilità finanziaria effettiva di almeno 800 milioni: 550 per il 2014 e 250 fino a giugno 2015″, ha aggiunto.

Subito la replica del leader dei Verdi Angelo Bonelli: “Le dichiarazioni del sub-commissario Ronchi sulla qualità dell’aria di Taranto sono semplicemente scandalose. Sostenere che l’aria di Taranto è fra le più pulite d’Italia, come se si respirasse sulle Dolomiti, è un’offesa quel quello che i cittadini di Taranto subiscono ogni giorno. Secondo i dati Arpa dentro stabilimento Ilva ci sono meno concentrazioni di IPA (idrocarburi policiclici aromatici), 2 volte di meno, che nel quartiere Tamburi: quindi l’aria dentro fabbrica è più pulita rispetto a quella del quartiere Tamburi. Inoltre Ronchi dovrebbe sapere che le polveri sottili di Taranto, al di là dell’aspetto quantitativo, sono più tossiche rispetto al resto d’Italia. Ma quello che è più grave che la cifra prevista per il risanamento dell’Ilva è passata dai 3,5 miliardi, cifra stimata a più riprese dal ministero dell’Ambiente, agli 800 milioni di cui ha parlato oggi il sub commissario- conclude Bonelli- . All’orizzonte c’è forse un super sconto per eventuali nuovi compratori o per accontentare le richieste di Federacciai? Su questi ‘saldì di fine stagione non solo chiediamo subito spiegazioni al ministro dell’Ambiente Galletti e al Governo ma presenteremo un esposto alla Procura di Taranto».

Immediata la reazione del sub commissario:  «Bonelli dovrebbe smetterla di squalificare l’ambientalismo raccontando sciocchezze. Ignorare perfino i dati misurati dalle centraline Arpa non ha nulla a che fare con l’ambientalismo- attacca Edo Ronchi- insultare chi sta cercando di dare una mano in un difficile intervento ambientale sostenendo che le polveri sottili di Taranto, anche in presenza di bassi valori di benzo(a)pirene, di

Ipa e di benzene, benchè a norma e inferiori a quelli di altre città, sarebbero di per sè ‘più tossichè è un’affermazione gratuita. Più tossiche di quelle di quali altre città e per quali inquinanti misurati?».

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