Ginaluca Grignani arrestato. Il cantautore si scusa, ho avuto un attacco di panico

 

ROMA – Gianluca Grignani , il noto cantante italiano, è stato arrestato questa notte dai carabinieri di Riccione per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Grignani, 42 anni, è in vacanza a Riccione con la moglie e i 4 figli da un mese e avrebbe preso a calci e pugni due carabinieri.

Stando ai fatti raccolti, il cantautore ieri sera mentre si trovava nell’abitazione presa in affitto per le vacanze, è andato in escandescenza  probabilmente sotto l’effetto di alcol e droga. E’ stata la moglie verso le 20,30 a chiamare i carabinieri impaurita dal comportamento del marito. 

Grignani  si è innervosito ancora di più, è sceso in strada ed è entrato in un hotel vicino. Ancora fuori di sé, Grignani ha scaraventato per le scale dell’hotel un carabiniere che lo aveva inseguito e ha tirato calci, ferendo ad una gamba un altro militare. Alla fine, i carabinieri di Riccione sono riusciti a calmare Gringani che è stato prima accompagnato al Pronto soccorso del “Ceccarini”, dove i sanitari l’hanno sottoposto a flebo calmanti, poi quando è stato dimesso è stato portato in caserma dove intorno alle tre di notte è stato formalmente arrestato. Grignani, difeso dall’avvocato Mastracci, del Foro di Rimini, è a casa, tecnicamente per detenzione domiciliare cautelare, e sarà giudicato per direttissima in Tribunale a Rimini.

Il canrtautore dal canto suo, ha detto che è stato preda di un attacco di panico:  «Ero stanco, nervoso, ansioso, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo». Così scrive Gianluca Grignani sul suo profilo Facebook, a proposito dell’episodio dell’altra sera a Riccione, per il quale si trova adesso agli arresti domiciliari. «Non ce l’avevo con nessuno, non ho alzato le mani su nessuno, stavo male, ho bevuto, quando Francesca (sua moglie, ndr) ha capito la situazione si è allontanata con i bimbi e ad assistermi è rimasto un mio amico», racconta Grignani, che sostiene ancora: «Non ho buttato nessun rappresentante dell’Arma giù dalle scale, non ho aggredito nessuno, ma ero in stato confusionale e caricarmi sull’auto non è stato semplice e probabilmente è volata qualche spinta». Il cantante assicura: «Affronterò tutto questo esattamente per quello che dev’essere, e ne pagherò le conseguenze. Su tutto voglio scusarmi con i Carabinieri intervenuti sul posto, e con chi ieri sera se l’è  si scusa dovuta vedere col peggio di me». 

 

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