Corruzione. A Pescara arrestato medico primario

PESCARA –  Dalle prime ore dell’alba i Carabinieri del Nas di Pescara, assieme ai militari dell’Arma territoriale, hanno eseguito in 4 regioni, (Lazio, Abruzzo, Puglia e Lombardia), cinque misure cautelari agli arresti domiciliari emessi dalla Procura della Repubblica di Chieti.

Secondo l’accusa,intercettazioni videoambientali hanno appurato episodi di corruzione realizzati da un medico primario universitario con rappresentanti di aziende produttrici di alimenti per neonati. Dimettendo i pazienti, il medico prescriveva i prodotti delle aziende, che lo ricompensavano in denaro.  Denunciati altri 10 medici, di varie localita’ italiane (province di Taranto, Bari, Potenza, Pescara e Teramo), a carico dei quali sono stati raccolti elementi che sono oggetto di ulteriori accertamenti, per valutare responsabilita’ corruttive nei loro confronti con il concorso degli agenti di zona. Le perquisizioni domiciliari hanno consentito di sottoporre al sequestro personal computer e documentazione d’interesse investigativo al vaglio dei Carabinieri del Nas di Pescara.

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