Violento nubifragio nel trevigiano. 4 morti e un ferito grave. IL VIDEO

TREVISO – Una vera e propria tragedia quella accaduta ieri nel trevigiano, esattamente nel paese di Refrontolo, durante una sagra, la «Festa degli Omeni», dove una violenta tempesta ha provocato la morte di 4 persone, mentre una è stata ricoverata in condizioni gravissime.  

L’episodio risale a ieri sera, verso le 22,30, quando la pioggia battente ha fatto tracimare il torrente Lierza che ha spazzato via lo stand della sagra paesana, creando il panico tra i presenti.  L’acqua ha così inghiottito tutto anche i corpi di Fabrizio Bortolin, 48 anni, di S.Lucia di Piave; Maurizio Lot, 52 anni di Farra di Soligo; Luciano Stella, 50 anni di Pieve di Soligo; Giannino Breda, 67 anni di Falzè di Piave. Oltre alle vittime venti persone hanno riportato lesioni e sono in ospedale. L’accaduto ha impegnato 40 vigili del fuoco con il nucleo sommozzatori di Vicenza, squadre Saf (speleo, alpino, fluviali) e cinofili provenienti anche dai comandi limitrofi.

Le cause

La tragedia del trevigiano è motivata non da «un effetto tappo» ma dall’eccessiva precipitazione. È quanto si legge in una nota del Corpo Forestale, che continua il monitoraggio per ricostruire le cause dell’esondazione del torrente.

Il Corpo spiega che «le squadre sul territorio hanno verificato che la quantità di detriti accumulati nel piccolo bacino a monte del mulino, non lascerebbe presupporre un effetto tappo tale da giustificare la quantità di acqua e fango che si è abbattuta sui cittadini. Tutto lascia supporre, invece, che proprio la inusuale e smodata quantità di precipitazioni estremamente concentrata nel tempo e nello spazio, in quel bacino caratterizzato da tempi di corrivazione delle acque estremamente brevi, abbia portato alle conseguenze ormai note». «È emersa dal sorvolo in elicottero, inoltre, una situazione di effettiva franosità nei territori circostanti il comune di Refrontolo e i sindaci dei comuni interessati stanno valutando l’opportunità di intervenire per bonificare e tamponare alcune zone dove, se continuasse questa allerta meteo, potrebbero verificarsi fenomeni franosi» si legge nella nota. 

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