Tornado. Individuati resti della donna pilota. Era ancora allacciata al seggiolino

ASCOLI PICENO – Sono stati individuati  i resti del capitano Mariangela Valentini, la donna che pilotava uno dei due Tornado dell’Areonautica militare che si sono scontrati in volo martedì pomeriggio.

Secondo quanto si apprende, il ritrovamento sarebbe avvenuto nei pressi di Poggio Anzù, dove ieri erano stati recuperati il casco, il badge e alcuni oggetti che facevano parte della dotazione di bordo della trentunenne pilota, il cadavere del suo navigatore, capitano Paolo Piero Franzese, e una delle due cabine di pilotaggio dei Tornado, completamente bruciata. Proprio tra quei rottami ci sarebbero i resti della Valentini. Il cadavere della donna era l’ultimo ancora disperso dopo la collisione. Il corpo della trentunenne di Oleggio era seduto nel seggiolino eiettabile, con il sistema di connessione ancora armato. E’n stato quindi necessario  l’intervento degli artificieri perchè i rilievi di legge e le operazioni di recupero del cadavere possano svolgersi in sicurezza.

L’area è stata raggiunta all’alba dagli uomini del Soccorso alpino, per le verifiche e l’attivazione della procedura di recupero, che prevede anche l’intervento dei carabinieri. Dopo una prima ricognizione del cadavere, sarà autorizzato il trasferimento all’obitorio di Ascoli Piceno, dove lunedì pomeriggio sono in programma gli accertamenti medico-legali. L’attività di ricerca frattanto proseguirà per individuare la seconda scatola nera e l’altra cabina di pilotaggio, dalle quali potrebbero venire elementi importanti per le tre inchieste avviate dalla magistratura ordinaria, dalla Procura militare e dall’Aeronautica.

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