ROMA – Marcello Dell’Utri è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma, Riccardo Amoroso per la presunta appartenenza alla P3.
L’associazione segreta era, secondo gli inquirenti, caratterizzata dalla segretezza degli scopi e, secondo dalla Procura, volta a condizionare il funzionamento di organi costituzionali e di rilevanza costituzionale nonche’ apparati della pubblica amministrazione dello Stato e degli enti locali. Il processo per l’ex parlamentare azzurro (attualmente detenuto in carcere a Parma) prendera’ il via il 22 dicembre prossimo davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale. Della P3 si sta occupando da tempo un’altra sezione del Tribunale che sta processando, tra gli altri, anche il parlamentare del Pdl, Demis Verdini e l’imprenditore sardo Flavio Carboni, anche loro accusati di violazione della legge Anselmi sulle societa’ segrete. La posizione di Dell’Utri era stata stralciata dal resto del procedimento in attesa dell’esito dell’estradizione suppletiva dal Libano.
Le accuse all’ex parlamentare, attualmente detenuto a Parma per altro procedimento, si riferiscono ai rapporti intercorsi con l’imprenditore Flavio Carboni, già rinviato a giudizio assieme ad altre 16 persone, per la parte dell’inchiesta che riguardava il business dell’eolico in Sardegna. I pm romani gli contestano la violazione della Legge Anselmi sulle associazioni segrete.