Bimba uccisa nel casertano da uno squilibrato del Ghana

CASERTA –   È stato trovato il corpo senza vita della bimba di sette anni la cui scomparsa era stata denunciata dalla mamma nel Casertano. Il corpo della piccola è stato rinvenuto in un canale dei Regi Lagni, nel comune di Castel Volturno (Caserta), nei pressi del ristorante Scalzone. A lanciarla nel canale sarebbe stato un cittadino ghanese, che soffre di disturbi mentali.

Secondo una prima ricostruzione l’assassino, forse in preda ad un raptus di follia, ha strappato la piccola dalle mani della madre, mentre stava camminando per la strada e l’ha portata via con seè. Prima la bimba è stata picchiata  a colpi di bastone e poi  lanciata nel luogo del ritrovamento verso le 11.30. A quell’ora il cuore della piccola batteva ancora  ma è morta durante il trasporto in ambulanza. Non è escluso che l’uomo e la donna si conoscessero o avessero avuto degli attriti in passato. Sono stati  altri connazionali ghanesi presenti sul posto a chiamare la POlizia dopo aver udito le urla della mamma della bimba, Edik, di 38 anni.  Immediato l’intervento e l’avvio delle ricerche da parte del commissariato di Castel Volturno, diretto dal vice questore Davide della Cioppa. La dinamica di quanto accaduto si è resa più complessa dal fatto che il ghanese, al momento in questura a Caserta, non parla l’italiano. Sembra comunque che l’omicida abbia ammesso l’efferato delitto.

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